Il progetto prevede la realizzazione di una infrastruttura verde per la città di Taranto, composta di diversi interventi, tutti mirati ad incrementare e valorizzare il patrimonio naturalistico, con le seguenti tipologie: recupero di aree verdi esistenti e potenziamento della loro accessibilità e possibilità di fruizione, riforestazione o nuova forestazione, realizzazione di parchi urbani o loro riqualificazione.
Una parte degli interventi Green Belt trovano finanziamento all’interno di altri ambiti di programmazione e sono già in via di implementazione (progettazione o realizzazione in corso). Per la restante parte, la cui realizzazione è funzionale al completamento della infrastruttura verde, nonché alla sua effettiva capacità di fornire servizi ecosistemici per tutto il territorio cittadino, fra cui in primis la cattura della CO2, è richiesto un finanziamento a valere sul TJTP. Si tratta di una trasformazione green che interessa una superficie complessiva di circa 2 milioni e 230 mila metri quadrati (223 ettari), suddivisa nei seguenti 9 interventi, così denominati:
1. Realizzazione del Parco naturalistico del Fiume Galeso;
2. Riqualificazione del Parco della Rimembranza;
3. Riqualificazione Parco Piero Angela (ex Parco del Mirto - Quartiere Paolo VI);
4. Rinaturalizzazione e valorizzazione del Parco Archeologico delle Mura Greche;
5. Realizzazione del Parco Mar Grande;
6. Rinaturalizzazione del Parco Archeologico di Collepasso;
7. Riqualificazione di Viale Del Tramonto e Parco costiero del Faro di San Vito;
8. Realizzazione della Spina Verde delle Tre Terre e del Parco Lineare Costiero di Lama-Talsano;
9. Realizzazione del Parco urbano attrezzato di Taranto 2.
Allo stato attuale, lo sviluppo progettuale dei 9 interventi è svolto dalle strutture tecniche della Amministrazione comunale, che per tale attività si avvalgono del supporto della unità JASPERS.
"Video Taranto Urban Forestation" presentato alla Biennale di Architettura Venezia 2021