Ottanta milioni di euro per rimuovere gli scarti di oltre cento anni di lavorazioni minerarie da quella che viene definita la valle dei veleni. Il primo progetto che potrà giovarsi di questa dote finanziaria è proprio il programma per la bonifica e il risanamento dell’area denominata la Valle del Rio San Giorgio. Un luogo situato alla periferia della città di Iglesias, in cui, negli anni, si sono accumulati gli scarti e i residui delle lavorazioni minerarie del sito di Monteponi e Campo Pisano. Il piano prevede la rimozione di circa un milione di metri cubi di rifiuti eredità di lavorazioni industriali avviate a metà del 1800 e proseguite sino al 1998 quando le aziende a controllo pubblico hanno deciso di fermare l’estrazione di galena e blenda i minerali da cui si ricavano piombo e zinco.
I principali contaminanti presenti nei residui minerari e nei suoli sono arsenico, cadmio, mercurio, piombo e zinco. Nell’area vasta sono presenti rifiuti speciali legati alla seconda fase dell’attività estrattiva. L’intervento finanziato viene considerato il più importante sul piano delle bonifiche perché interessa sia corsi d’acqua sotterranei sia quelli superficiali senza considerare poi abitazioni che si incontrano lungo strada e il corso d’acqua che arriva sino al mare.